In questa Domenica specialissima il Vangelo ci propone l’episodio dell’incredulità di Tommaso, che produrrà la prima grande dichiarazione di fede della storia. “Mio Signore e mio Dio”, dirà Tommaso dopo aver toccato la carne del Risorto. Quest’estate abbiamo scoperto che la rappresentazione del gesto di Cristo che guida la mano di Tommaso fin dentro le sue piaghe è nata proprio a Betlemme, lì dove il Verbo si è fatto carne, destinando la nostra carne all’eternità e segnando per tutti la strada per conoscere Dio.
Così abbiamo pensato di riproporre alcuni passaggi della presentazione di Mariella Carlotti, accompagnate dalle parole del Papa, concludendo con un ultimo gesto di contemplazione attraverso la musica e l’arte. Con l’augurio che per ognuno accada di toccare la carne del Risorto guidati dalla Sua mano misericordiosa.

Questo Sabato Santo quest’anno mi ha colpito la spiegazione dell’immagine della discesa agli inferi: Cristo prende per i polsi, “là dove si misura la vita”, i protogenitori e li trascina con sé nella Sua vittoria sulla morte. Aveva detto”Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza”(Gv 10, 10) . Promessa mantenuta. Grazie anche ai tanti testimoni di questa vittoria sulla morte oggi sono più certa che con Cristo che ci tiene per i polsi si può attraversare anche l’abisso del nulla e della morte senza paura.
Buona Pasqua a tutti!

E se volete qui c’è l’immagine da colorare: mi raccomando, non dimenticate nulla, neanche le ferite di Gesù! Sono la prova che ha fatto sul serio con noi!

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI DI GIUSEPPE

La cassetta degli attrezzi di Giuseppe oggi racconta di … resurrezione! Un racconto bellissimo, che si sente leggere nel vangelo della messa vespertina del giorno di Pasqua! Ascoltatelo!