Archivi mensili: Giugno 2020


Il Presepe Vivente che fa Compagnia – 9 – INVITO A NOZZE!

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In questo riproporre a tappe il nostro presepe vivente, con cui  ci siamo fatti compagnia tutto il mese di maggio, mancava ancora qualcosa…ci pensavo in questi giorni di apparente pausa delle pubblicazioni, ricordando l’emozione di un racconto che abbiamo spesso riproposto negli anni nel nostro presepe: quello delle nozze di Maria e Giuseppe. Lo scorso dicembre Maria stessa ce l’ha raccontato, mentre le sue amiche cantavano e danzavano per lei nel corteo che accompagna la sposa. Poi questa mattina mi è capitato di rileggere un passaggio del messaggio di don Giussani per il pellegrinaggio Macerata – Loreto del 2003:

“Quando ci si mette insieme, perché lo facciamo? Per strappare agli amici – e se fosse possibile a tutto il mondo – il nulla in cui ogni uomo si trova… che incontrando noi […] uno si senta come afferrato nel profondo, riscosso dalla sua apparente nullità, debolezza, cattiveria o confusione, e si senta come d’improvviso invitato alle nozze di un principe.

La Madonna è come l’invito del principe.”

In questi mesi la nostra piccola compagnia guidata da Maria ci ha invitato alle nozze del Principe, permettendoci di vivere la fatica, la paura, la solitudine e tutto ciò che il Covid ha portato nelle nostre case e nelle nostre vite come un passo verso il compimento della promessa di Bene che ci è stata fatta, come un anticipo della Grande Festa.

Per questo riproponiamo la clip video delle nozze di Maria e Giuseppe, ancora stupiti  e grati di essere stati invitati alla Grande Festa di cui quella di Maria e Giuseppe era l’alba, la Festa che rende ogni istante della vita “degno di un principe”.

E con questa nuova clip intendiamo anche invitare ognuno di noi e tutti coloro che abbiamo incontrato in questo tempo a ringraziare Maria attraverso il gesto semplice del pellegrinaggio Macerata – Loreto che quest’anno, causa Covid,  si svolgerà nella forma di una veglia, la sera del 13 giugno alle 21, nel Santuario di Loreto, che si potrà seguire in diretta su TV2000.

Ognuno potrà inviare le proprie personali intenzioni di preghiera scrivendole a questo indirizzo https://www.pellegrinaggio.org/intenzioni-di-preghiera , noi ne invieremo anche una come Presepe Vivente, chiedendo a Maria che continui a rendere la nostra amicizia vera compagnia che ci sostiene nel pellegrinaggio della vita, non permettendo che riduciamo i nostri bisogni e le nostre domande, ma indicandoci la speranza per cui val la pena camminare, così che possiamo offrirla a tutti come contributo alla ripartenza del nostro paese.

 


Il Presepe Vivente che fa compagnia – 8

1 Giugno – Lunedì dopo Pentecoste – Memoria di Maria Madre della Chiesa

2017-09-28 20.22.15Quest’anno il mese mariano si allunga di un giorno, con questa memoria liturgica istituita lo scorso anno da Papa Francesco di Maria Madre della Chiesa.  Noi vogliamo renderle omaggio ancora una volta con una canzone eseguita dai nostri musicisti.

Si tratta di una canzone irlandese che riprende una leggenda popolare: Maria, Giuseppe e Gesù, viandanti che condividono con ogni uomo che incontrano pane, pesci e vino, ascoltando gli affanni degli uomini e raccontando come si può essere liberi.

E’ questo ciò che anche noi in questo mese di maggio abbiamo incontrato e vissuto: una compagnia che vince la paura e rende il cammino  certo e bello. Una compagnia che Maria genera e guida.

BREAD AND FISHES (PANE E PESCI)

Mentre passeggiavo in una mattina di primavera,
incontrai dei viandanti in un vecchio viottolo di campagna,
il primo era un uomo anziano, la seconda una giovane donna
e il terzo era un ragazzino che sorrise dicendo:

“Con il vento tra i salici e gli uccelli nel cielo
c’è il sole splendente per riscaldarci ovunque sostiamo.
Abbiamo pane e pesci e una brocca di vino rosso
da condividere durante il viaggio con ogni uomo”

Mi sedetti tra di loro, circondato dai fiori
e mangiammo su un mantello disteso al suolo;
mi raccontarono di popoli, profeti e re
e dell’unico Dio che tutto conosce.

Chiesi di dirmi il loro nome e la nazionalità
per potermi ricordare del loro sorriso e della loro gentilezza
“Il mio nome è Giuseppe, questa è Maria, mia moglie
e questo è nostro figlio, che è tutta la nostra gioia”
“Viaggiamo verso Glaston per i verdi sentieri dell’Inghilterra
per ascoltare gli affanni degli uomini, per ascoltare le loro pene.
Viaggiamo in tutto il mondo per terra e per mare
per raccontare alla gente come possono essere liberi”

Così con tristezza li lasciai su quel vecchio viottolo di campagna
perchè sapevo che non li avrei rivisti di nuovo
il primo era un uomo anziano, la seconda una giovane donna
e il terzo era un ragazzino che sorrise dicendo:

“Con il vento tra i salici…